Cima del Lausetto – Scialpinismo – Valle Gesso
Partenza: Tetti Gaina (1080m)
Quota massima: Cima del Lausetto (2687 m)
Dislivello: 1640 m
Distanza totale: 16 km circa
Difficoltà: BS – a seconda del manto nevoso
Data: 13/03/2021
Curiosità: la Cima del Lausetto divide la Valle Gesso della Valletta dalla Valle Gesso di Entracque.
L’itinerario comporta un notevole dislivello ed è necessaria neve sicura per la presenza di ripidi pendii. E’ indispensabile prestare sempre molta attenzione, visto il pericolo di valanghe.
Accesso: da Cuneo, dirigersi verso l’abitato di Valdieri in Valle Gesso. Proseguire sino a Tetti Gaina, Fraz. di Sant’Anna di Valdieri.
Descrizione: Oggi decidiamo di fare una gita di scialpinismo in Valle Gesso e tentare la salita alla Cima del Lausetto.
Raggiunto l’abitato di Tetti Gaina, parcheggiamo l’auto un po’ oltre. Preso tutto il necessario, superiamo il Ponte della Vagliotta (1091 m) e ci addentriamo nell’omonino Vallone.
Seguiamo il sentiero estivo che si inoltra nella faggeta.
Sul finir del bosco, utilizziamo i rampax, perchè gli sci continuano a scivolare e raggiunto il corso d’acqua della Vagliotta, lo attraversiamo per mezzo di un ponte in legno. Ridendo dico agli amici: “sci di ponte”!!
Iniziamo a prender quota e giungiamo velocemente al Gias Sottano della Vagliotta.
Mi volto indietro ed ecco sulla mia destra, comparire il Bivacco R. Barbero.
Da questo punto, iniziamo a tenerci sulla sinistra fino a quando perveniamo in una conca, dove possiamo ammirare alla nostra destra l’Asta Sottana e l’Oriol. Saliamo e saliamo ancora, mentre il sole inizia a manifestare la sua presenza!!
Con diversi zig-zag proseguiamo fino a quando perveniamo al Passo Barra della Vagliotta a 2420 m. Ancora pochi passi con gli sci e poi siamo costretti a toglierli ed a proseguire a piedi, vista l’assenza di neve.
Seguiamo quindi, verso sinistra, il crinale, con a destra una bella cornice di neve (l’ultima rimasta!) fino a raggiungere la Cima del Lausetto ( 2687 m).
Un po’ affaticati, ci fermiamo in vetta per mangiar qualcosa e goderci uno degli ultimi giorni di pace e libertà.
L’aria è frizzantina ed il cielo azzurro. Stupenda la vista sul Gelas, sull’Argentera, sull’Asta e sul Matto, le grandi vette della Valle Gesso.
Notevole anche la pianura con la Bisalta che fa da padrona!
Dopo mezz’oretta di pausa, visto che le mani iniziano a dare i primi segnali di “gelo”, ci prepariamo, e scendiamo i primi 10 metri a piedi. Qui, agganciamo scarponi e sci, ed iniziamo la nostra discesa. La neve è dura ed è presente qualche gobbetta, ma molto sciabile. Scendiamo quindi il ripido pendio fino al ripiano a circa 2130 m.
Ripercorriamo all’incirca quanto fatto in salita. La neve da qui fino al ponte di legno è ottima. Successivamente, occorre fare molta attenzione per la presenza, lungo la via, di pietre.
Stupenda gita di scialpinismo in Valle Gesso alla Cima Lausetto, che non avevo mai raggiunto con gli sci.