
Data: 26/12/2021
Partenza : Limone 1400 mt
Quota Massima: Cima Pepino 2344 mt
Dislivello: 1385 mt circa complessivi con risalite
Difficoltà: BS
Raggiungo gli amici e approdiamo a Limone Quota 1400, nel parcheggio presso gli impianti sciistici.
La sera precedente dovrebbe aver nevicato almeno un po’ e pertanto confido nella “polvere”!
Ci spostiamo a fianco, sulla destra, della pista Cabaneria ed iniziamo la salita che percorre la pista da mtb. Poco dopo con mio immenso stupore, noto la Galleria o Grotta di Napoleone. Fu il terzo tentativo, ovviamente sotto il dominio napoleonico, di traforo allo scopo di permettere un transito più agevole tra la Valle Vermenagna e la Valle Roya. Impresa mai conclusa per difficolta tecniche ed economiche. Pertanto il tunnel si interrompe dopo un centinaio di metri.
Poco più avanti ecco un’altra sorpresa: la Falesia di Napoleone formata da due settori, uno che offre la possibilità di scalare in estate e l’altro, il settore “Sant’Elena” che permette di affrontare l’emozione di scalare delle cascate di ghiaccio.
Dopo esserci fermati ad ammirare la Falesia di Napoleone, ricominciamo la salita. La temperatura è mite ed in questa prima parte della gita di scialpinismo si può notare chiaramente che il giorno precedente deve aver piovuto un po’.
Spostandoci più in alto, sotto la cattedrale di Roccia, la neve caduta inizia, finalmente, a farsi vedere!

Procediamo con la salita, fino a quando vedo davanti a me il Vallone di San Giovanni.

Dall’altro lato Limone Quota 1400.

Svoltiamo a destra, per raggiungere Cima Pepino.
Superiamo alcune indicazioni relative alla Via del Sale.

Poi il primo “panettone” e successivamente vediamo davanti a noi Cima Pepino.

Poi viste le condizioni della neve, non resistiamo ed a quota 2310 mt circa, togliamo le pelli e ci buttiamo giù lungo il pendio. La neve è spettacolare. Continuiamo a scendere per circa 300 mt, felici di aver fatto questa scelta.

Nel frattempo, il color del cielo è variato ed è finalmente azzurro.
Ci fermiamo, rimettiamo le pelli ai nostri sci e ricominciamo la salita, tenendoci molto più sulla sinistra rispetto a dove siamo scesi.

Ecco le altre nostre scie di discesa!

In breve perveniamo a Cima Pepino.
Anche oggi, la Natura non delude. Il Vallone di San Giovanni, la Cima della Fascia, il Marguareis, la Valle Vermenagna con la Rocca dell’Abisso, la Rocca della Bastera, il Monte Frisson, la Serra dell’Argentera, il Matto ed inconfondibile lui, il Re.

Come d’abitudine, mangiamo qualcosa e poi ci riprepariamo per la discesa o meglio per il rientro a Limone Quota 1400.
Non ancora sufficientemente contenti a 2260 mt di altezza, optiamo per sciare lungo un altro pendio, sempre verso il Vallone di San Giovanni. Un centinaio di metri e decidiamo finalmente di affrontare l’ultima salita. Raggiungiamo il Colle Campanino a 2140 mt e svoltiamo a sinistra, seguendo le indicazioni del segnavia “Col del la Perle, Col de la Boaira”.
Risaliamo per una ventina di metri ancora e poi eccoci pronti per l’ultima discesa.
Cerchiamo i punti più ripidi, ed anch’io, oggi, mi diverto perché la neve mi sta aiutando e di molto!!
Arriviamo a Limone 1400 più che soddisfatti della mattinata.