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Ferrere con la pioggia – Escursione – Valle Stura

Ferrere con la pioggia – Escursione – Valle Stura

Tempo di lettura: 3 minuti

Data: 16/05/2021

Partenza: Bersezio (1624 m)

Quota massima: Gias Colombart soprano (2270 m)

Dislivello complessivo: 820 m

Lunghezza: 20 km

Difficoltà: E

Giro ad anello: si

Curiosità: Ferrere è una borgata molto conosciuta della Valle Stura. E’ nominata in alcune testimonianze presenti nel “Il Mondo dei Vinti” di Nuto Revelli.

Descrizione: 

Oggi il tempo non promette nulla di buono, ma decidiamo di partire ugualmente e carichiamo, in auto, tutto ciò che serve per praticare lo scialpinismo. Ci dirigiamo in Valle Stura e precisamente ad Argentera, ma putroppo piove. Non ci scoraggiamo e così ridiscendendo, optiamo per fermarci a Bersezio e fare un’escursione a piedi. Sicuramente immergerci nella natura ci farà bene.

A Bersezio, parcheggiamo l’auto vicino ad un ponticello. Svuotiamo i nostri zaini da pala, sonda, ramponi  e ci incamminiamo, dopo aver superato il ponte sullo Stura di Demonte, in Via Ferrere, sulla strada asfaltata che conduce appunto all’abitato di Ferrere.

Ferrere con la pioggia - Escursione - Valle Stura

Bersezio-vista-salendo-in-Via-Ferrere

Dopo i primi chilometri perveniamo alla Fontana Gufarun, dove è presente anche una panchina realizzata con un tronco d’albero.

Ferrere con la pioggia - Escursione - Valle Stura

Fontana-Gufarun

Percorriamo in totale circa 5 km, tra la pioggia e qualche raggio di sole. Giunti nei pressi di un bivio, abbandoniamo la strada che scende verso Ferrere ed imbocchiamo la strada sterrata sulla nostra destra.

Bivio

Sulla strada militare inizia ad esserci un po’ troppa acqua che si unisce a quella che cade dal cielo. Abbiamo le scarpette da ginnastica già tutte inzuppate, ma non ci perdiamo d’animo e decidiamo di proseguire oltre. Passiamo sotto la Cima  R. Andeplan e nel frattempo ammiriamo dall’alto Ferrere.

Ferrere con la pioggia - Escursione - Valle Stura

Ferrere-dalla-strada-militare

Il cielo sui monti è sempre più grigio e nebbioso, ma alcuni fiorellini ridanno un po’ di colore a questa giornata!

Fiori

Transitando sulla strada, ad un tratto noto una scritta, risalenete al 1940.

 

Scritta-del-1940

Sotto la pioggia sempre più intensa e con la temperatura che è scesa intorno ai 2,5 ° decidiamo di proseguire fino al Gias Colobart Soprano (2270 m). Da qui in avanti, a prescindere dal brutto tempo, la neve ricopre ancora le rocce ed il terreno, e noi abbiamo abbandonato tutti i nostri “attrezzi” in auto. In particolar modo procedendo avanti, si potrebbe raggiungere il Colle del Puriac, la Rocca dei Tre Vescovi ed il Monte Encestraia.

Siccome è presente anche un forte vento, è meglio “alzare i tacchi” e iniziare la discesa sul sentiero P39. Superiamo il Gias Colombart Sottano e continuiamo a scendere fino a quando perveniamo dappriama a Prà Malet e poi a Ferrere ( 1869 m).

Ferrere con la pioggia - Escursione - Valle Stura

Ferrere

Subito spicca l’antico campanile della chiesa di San Giacomo. Presso la borgata è presente la Mizoun dal countrabandier, una casa-museo che testimonia la vita del contrabbandiere, oltre al Rifugio Becchi Rossi che risulta attualmente chiuso.

Continuiamo sul percorso “Lou Viage”, superiamo per mezzo di un ponticello il Rio Ferrere fino a quando arriviamo a Villaggio Primavera di Bersezio e nello specifico nei pressi dell’Hotel Roburent.

Ponte

Da qui, percorrendo la SS.21 raggiungiamo l’auto, soddisfatti della gita e dell’anello svolti intorno a Ferrre.

Download file: Anello Ferrere di Bersezio.gpx
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