Ponte Nuovo e Ponte Vassallo a Cuneo
Oggi c’è un sole spettacolare e, pertanto, decido di far due passi lungo il fiume Stura a Cuneo.
Partendo dalla zona cimitero, svolto a sinistra per una stradina sterrata, verso il “Polo Canoa -Le Basse”.
Poco dopo, posso ammirare la bellezza del Viadotto Soleri, comunemente conosciuto come “Ponte Nuovo”, simbolo, oltre al Monte Bisalta, della città di Cuneo.
Da qui sotto fa veramente impressione!!. La storia dice che venne iniziato nel 1921, dopo varie discussioni circa la sua destinazione: doveva essere un ponte solo ferroviario, oppure un ponte ferroviario-stradale?
Dopo diversi tira e molla, venne scelta l’opzione del ponte promiscuo.
Ci furono diverse fermate durante i lavori, fino a quando il 28 ottobre del 1933, venne inaugurata la parte stradale del ponte. La stazione ferroviaria e la sede ferroviaria del ponte vennero inaugurate più tardi, nel novembre del 1937.
La lunghezza della parte stradale è di 768 metri, larghezza 12 metri ed altezza 47,5 metri, mentre la lunghezza complessiva della sede ferroviaria è di 868 metri.
Il Ponte Nuovo è formato da 34 archi di 25 metri di luce cadauno, ed in realtà, esso assolve a tre funzioni: uso ferroviario e stradale formato da 17 archi rettilinei, solo uso ferroviario formato da 10 archi per l’allacciamento alla Stazione, solo viabilità ordinaria formato da 7 archi rettilinei.
Come ben vedete l’Opera è monumentale!
Purtroppo è necessario ricordare anche il tragico incidente avvenuto il 5 giugno del 1930, incidente nel quale persero la vita undici operai.
La storia del Ponte Nuovo ovviamente non si ferma qui, perchè durante la seconda guerra mondiale e più precisamente il 28 aprile del 1945, i tedeschi fecero saltare alcune arcate. Queste vennero poi ricostruite ed ultimate il 10 gennaio del 1948, ovvero ben tre anni dopo.
Attualmente il ‘Ponte Nuovo’ è intitolato, all’ex sindaco di Cuneo e ministro liberale, Marcello Soleri.
Nel 2007, il viadotto Soleri è stato inserito nell’elenco dei beni di interesse nazionale.
Proseguendo lungo la strada sterrata che costeggia l’enorme ponte, dopo una decina di minuti, raggiungo le Basse Sant’Anna (500 m) dove spicca il “Ponte Vassallo”. Esso è costituito da un arco singolo, verticale e fuori asse rispetto al camminamento. La struttura è in acciaio come voluta dal progettista Ing. Vassallo che ideò il ponte nel 2000. Quest’ultimo venne ultimato il 29 ottobre 2005 e porta il nome dell’Ing. Vassallo che morì prematuramente, prima della fine dei lavori.
Poco più avanti, attraversando il Ponte Vassallo, raggiungo il Polo Canoe ed un piccolo parco giochi.
Il-ponte-Vassallo-verso-il-Polo-Canoe
Proseguendo, oltre le Basse di Stura (498 m) è possibile in mtb o a piedi, percorrere parte o interamente il Parco Fluviale Gesso e Stura.
Diversi itinerari sono e saranno visionabili su Bike Cuneo.