Rocca d’Orel – Scialpinismo – VALLE VERMENAGNA
Partenza: Palanfrè (1293 m)
Quota massima: Rocca d’Orel (2439 m)
Dislivello: 1060 m
Distanza totale: 9 km
Difficoltà: MS/BS a seconda delle condizioni del manto nevoso
Curiosità: la Rocca d’Orel si trova tra la Valle Gesso di Entracque (Vallone Bousset) e la Valle Vermenagna (Valle Grande). Si può pertanto salire su questa vetta partendo da Palanfrè o da Trinità di Entracque.
Accesso: da Cuneo, dirigersi verso Limone Piemonte. Giunti a Vernante, svoltare a destra verso la località Palanfrè.
Raggiunto il parcheggio, poco prima dell’abitato di Palanfrè, ci prepariamo, accendiamo l’Artva, controlliamo che funzioni e partiamo per la nostra gita di scialpinismo verso la Rocca d’Orel.
Vediamo subito a sinistra il Monte Pianard ed a destra la Rocca d’Orel. Il cielo è ancora coperto, ma a breve dovrebbe comparire il sole!
Optiamo per la via più diretta e pertanto ci spostiamo a destra ed iniziamo a salire facendo tanti zig-zag. Durante la notte ha nevischiato e gli sci faticano a fare grip e spesso scivolano.
Con costanza e pazienza, arriviamo in cima al pendio, effettuiamo un traverso e raggiungiamo il Colletto (2126 m).
Attendiamo che tutto il gruppo arrivi, per affrontare il tratto più impegnativo della salita. Da quì, svoltando lo sguardo alla nostra destra verso il Monte Bussaia, possiamo veder le varie valanghe che si sono staccate. Sono giorni pericolosi per il rischio slavine, per cui si deve prestare molta molta attenzione. E’ inoltre importante portare con sè non soltano l’Artva, ma anche pala e sonda.
Perveniamo al Bric dell’Omo, seguiamo la cresta, fino a quando giungiamo sulla costiera Monte Bussaia-Rocca d’Orel.
Il cielo ormai è azzurrissimo e la Valle Gesso con l’Argentera e le altre cime, sono uno spettacolo immenso.
Prestando molta attenzione, perchè siamo in prossimità di una cornice, facciamo ancora pochi passi e arriviamo in vetta!!
Ci godiamo il panorama mentre, vediamo in lontananza, tante altre persone salire sul Pianard o ripercorrere la nostra via.
Il Monviso, la pianura innevata, la Bisalta (Besimauda, Costone Centrale, Bric Costa Rossa), la Valle Pesio e la Valle Vermenagna con il Frisson e la Rocca dell’Abisso: un misto di vette una più bella dell’altra. Non saprei scegliere se dovessi farlo!
Sgranocchiamo qualcosa e poi iniziamo la discesa. Il primo tratto è il più ripido.
Successivamente ripercorriamo all’incirca l’itinerario di salita spostandoci un po’ più sulla destra o più sulla sinistra a seconda di come si presenta la neve ed il pendio.
Il caldo questa mattina si fa sentire ed infatti nell’ultimo tratto la neve si presenta un po’ pesante!!
Nel complesso, ottima gita!