Rocca di San Bernolfo – Cresta nord-est – Valle Stura
Data: 18/06/2022
Partenza: San Bernolfo (1072 m)
Quota massima: Rocca di San Bernolfo (2681 m)
Dislivello: 1190 m
Distanza totale: 10 km circa
Difficoltà: PD+
Curiosità: la Rocca di San Bernolfo sorge tra il vallone di San Bernolfo e quello di Collalunga.
Accesso: dirigersi verso la valle Stura e superare Vinadio. Arrivati all’inizio dell’abitato delle Pianche, svoltare a sinistra e raggiungere i Bagni di Vinadio. Seguire ora la stretta stradina asfaltata che va verso le borgate di Strepeis e Callieri. Poco prima di quest’ultima svoltare a destra per raggiungere San Bernolfo.
Lasciata l’auto lungo la strada, appena prima della borgata di San Bernolfo, prendiamo la via che attraversa il torrente Corborant. Poco dopo svoltiamo a destra. La strada è sterrata ed ampia (sentiero P21), ma noi, per proceder più velocemente, saliamo per mezzo di scorciatoie che sono molto ripide. Giungiamo al rifugio De Alexandris – Foches (1910). Proseguendo perveniamo nei pressi del Coletto del Làus (1927 m).
Poco prima svoltiamo a destra per il sentiero che sale dolcemente e che, con alcuni tornati, ci conduce al Chiot della Roccia, una conca pietrosa.
Giunti nei pressi di un ultimo larice svoltiamo a sinistra seguendo rari ometti. Ci inoltriamo così nella pietraia e poi viriamo leggermente a sinistra spostandoci verso un canalino molto ripido.
Con fatica raggiungiamo la sommità dell’intaglio da cui possiamo ammirare il Lago di San Bernolfo (1913 m).
Ora, dallo zaino, prendiamo gli attrezzi del mestiere: imbrago, rinvii, secchiello, friend, fettucce e corda. Ci troviamo praticamente all’inizio della cresta nord-est che ci permetterà di raggiungere la Rocca di San Bernolfo.
La cresta è formata da intagli, placche, torrioni, gendarmi.
Saliamo e scendiamo da torrioni aguzzi, sempre sul filo di cresta. Prestiamo sempre molta attenzione perchè le rocce, gli appigli che ad un primo sguardo ci paiono stabili, poi in realtà non lo sono affatto.
Da non sottovalutare inoltre la lunghezza del percorso in cresta. Quando superi un tratto e pensi di essere arrivato in cima, invece, ti trovi davanti un nuovo scoglio da superare!
I passaggi sono al massimo di III grado, ma occorre valutare sempre attentamente dove passare.
Finalmente dopo diverse ore, scorgiamo la croce di vetta. Ultimo tratto e siamo finalmente in cima alla Rocca di San Bernolfo.
Il cielo non è bellissimo e fa parecchio caldo. Decidiamo, pertanto, di scendere verso il colletto che anche nelle cartine non ha alcun nome, e che si trova a 2555 m.
Poi proseguiamo per il sentiero P63 che inizialmente presenta numerosi tornanti.
Da qua possiamo ammirara tutta la cresta che abbiamo appena percorso!! E’ veramente lunga!
Dopo una lunga discesa raggiungiamo così il Rifugio De Alexandris-Foches e poi continuiamo per la via e le scorciatoie fatte nelle prime ore del mattino.