
Data: 27/08/2022
Partenza: cartello “Km 5” strada Colle della Lombarda
Quota massima: Testa Gias dei Laghi (2739 m) o fine della via a scelta
Dislivello: 500 m a fine via
Sviluppo della via: 300 m
Distanza totale: 5 km circa
Difficoltà: 5c max – 5a obbligatorio
Curiosità: la Testa Gias dei Laghi è un punto nodale tra i valloni di Rio Freddo, Sant’Anna e Maladecia. Fa parte delle Alpi Marittime ed è compresa tra il Monte dell’Aver e la punta Maladecia.
Oltre all’itinerario sviluppato da Ghibaudo e Giraudo sullo sperone ovest nel 1972 e recentemente riattrezzato da L. Orsi, sono presenti altre vie di arrampicata tra cui quella denominata “Non è per te”
Attrezzatura: rinvii, fettucce, friend e corde da 60 m.
Accesso: imboccare la valle Stura ed arrivare sino a Vinadio. Poco dopo l’abitato seguire la diramazione di sinistra che attraversa Pratolungo e raggiunge le Case Puà, ex posto di controllo frontaliero. Proseguire avanti ed al bivio successivo, svoltare a sinistra, tralasciando a destra la strada che prosegue in direzione del santuario di Sant’Anna di Vinadio. Posteggiare in uno spiazzo presso il segnale stradale indicante il chilometro 5 della strada che porta al Colle della Lombarda, che si trova prima del Laghetto d’Orgialas.
Avvicinamento:
Dal km 5, superiamo la strada ed imbocchiamo la mulattiera.

Attraversiamo un ruscello e procediamo in un tratto erboso. Già intravediamo la nostra cima, con la classica forma a piramide. Ci troviamo nella Comba Riva Bianca.

Alle volte il sentiero si perde ma prestando la dovuta attenzione, poco più avanti lo si ritrova. Affrontiamo un tratto quasi pianeggiante, poi la via inizia a salire e ci troviamo nei pressi di una morena chiusa a cerchio, di cui fa parte il Monte Aver e la Rocca di San Giovanni.

Il sentiero dapprima si sposta a destra nella pietraia e poi compie una curva verso sinistra e con diversi zig-zag si innalza fino al colletto di Costa San Giovanni (2480 m). Dal colletto possiamo ammirare in tutta la sua severa bellezza la parete ovest della Testa Gias dei Laghi.

Incominciamo a scendere seguendo il sentiero che dapprima troviamo sulla nostra sinistra ma che poi svolta a destra e ci permette di raggiungere la pietraia sottostante.
Ci teniamo piuttosto bassi perché l’attacco della via si trova più a sinistra di quella dello Sperone Sud-Ovest, ma anche ad una quota inferiore.

Descrizione della via:
1° tiro: (concatenazione di n. 2 tiri – 1°+2° tiro): salire la prima rampa. Poi continuare dietro la prima sosta a 2 spit ed attaccare il diedro e la placca – 5b – 50 m
3° tiro: (concatenazione di n. 2 tiri – 3° +4° tiro) affrontare un diedro ed un bel muro verticale – sosta a 2 spit – 50 m
Scendere il pendio di circa 25 m tenendosi a sinistra vicino alla parete di roccia, in modo da attaccare lo sperone successivo
5° tiro: salire su una placca in diagonale – sosta a 2 spit – 30 m
6° tiro: affrontare un muretto cresta – sosta a 2 spit – 35 m
Scendere pendio a destra – 20 m
7° tiro: salire un diedro arrotondato con passaggi delicati (5c) – sosta con 2 spit – 30 m
8° tiro: salire un diedro muretto – sosta con catena – 30 m
9° tiro: salire a sinistra un muretto – sosta con catena – 30 m
10° tiro salire due risalti – sosta con catena – 30 m
11° tiro: affrontare muretti vari (5a)- sosta con 2 spit – 30 m
12° tiro: continuare su muretti non facili (5b) – sosta con catena – 20 m








Discesa:
Dall’ultima sosta si può raggiungere la vetta del Gias dei Laghi o scendere immediatamente per la via normale.


Noi scendiamo al Colle dell’Aver (2585 m). Successivamente ci immettiamo nel canale e poi seguiamo la traccia che ci conduce al colletto di Costa San Giovanni.

Dal colletto in avanti seguiamo l’itinerario di salita.