
Data: 06/01/2022
Partenza: Grange di Argentera 1746 m
Dislivello complessivo: 1000 mt circa
Quota massima: Testa Pè de Jun 2720 mt
Distanza: 10,7 km circa
Difficoltà: BS
Curiosità: la Testa Pè de Jun sorge sullo spartiacque principale Valle Stura (Puriac) – Vallée de l’Ubayette (Lauzanier).
Accesso: da Cuneo raggiungere l’abitato di Argentera e proseguire fino a località Borgata Grange
Oggi è un giorno di festa e pertanto decidiamo di approffittarne per avventurarci in una gita di scialpinismo in Valle Stura.
Raggiunta borgata Grange, dal tornante sulla SS21, con gli sci sulle spalle, seguiamo un tracciato che ci porta ad un ponticello e ci permette così di superare lo Stura.
Ci addentriamo quindi nel Vallone del Puriac. La neve sotto i nostri sci è ghiacciata. Oggi però, a differenza della scorsa settimana, la temperatura dell’aria alla partenza è di – 6°C.
Poco dopo superiamo un ponte e ci teniamo alla destra del Vallone del Puric.

Non svoltiamo verso l’Enciausetta, ma proseguiamo avanti, cercando di innalzarci un po’. In alcuni tratti il vento ha accumulato neve, ma si prosegue bene.
Davanti a me, stupendi i “Denti del Camoscio”, un vero spettacolo della natura.

Proseguiamo fino ad aver sempre più vicini i “Denti del Camoscio”, mentre al centro posso ammirare la mia meta “Testa Pè de Jun”.
Svoltiamo poi a sinistra e raggiungiamo un’altra conca che ci condurrà al passo Ball.

Prima di raggiungerlo, indossiamo i coltelli perché gli sci scivolano di continuo.
Mi volto un attimo indietro e vedo in tutto il suo splendore l’Oronaye.

Dopo aver faticato un po’, eccoci al Passo Ball. Alla mia sinistra si vede chiaramente la Cima delle Lose, raggiunta la settimana precedente.
Il freddo si fa più pungente, anche perché si è alzato il vento: siamo a – 12°C.!!

Svoltiamo a sinistra e perveniamo ad un ripiano a 2640 mt. Qui, spicca la nostra montagna, la Testa Pè de Jun .

Iniziamo l’ultima salita. Non riusciamo però ad arrivare in vetta con gli sci ai piedi, visto che nel tratto terminale ci sono parecchie pietre. Così rimettiamo gli sci sulle spalle e procediamo a piedi, prestando molto attenzione perché si va giù sino al ginocchio e c’è il rischio di farsi male.
Un breve tratto in cresta ed eccoci arrivati.
Sostiamo per un breve tempo, in quanto fa freddissimo e poi decidiamo di fare un percorso diverso da quello di salita. Nell’affrontare le prime curve prestiamo attenzione perchè ci sono diverse pietre e poi continuiamo a scendere sulla sinistra verso i “Denti del Camoscio”.

Vogliamo raggiungere un breve canale e buttarci giù di lì. Così facciamo fino a quando incontriamo le tracce di salita. La neve non è male pensavo molto peggio!
Ora cerchiamo di tenerci sulla destra, sciando sui pendii fino a quando perveniamo alla via che porta all’Enciastraia.

Da qui fino alle Grange di Argentera si scia molto poco e la neve è una lastra di ghiaccio!!
Bella gita di skialp in compagnia di un cielo azzurrissimo.
Testa Pè de Jun – Scialpinismo -Valle Stura