Escursione al Monte Nebius da Sambuco – VALLE STURA
Data: 31/10/2020
Partenza: Sambuco 1190 m
Quota massima: Monte Nebius 2600 m
Dislivello complessivo: 1450 m
Lunghezza: 17 km
Difficoltà: E
Giro ad anello: no
Note tecniche: l’escursione al Monte Nebius, da Sambuco, è costituita da un percorso facile senza particolari difficoltà. E’ necessario, in questo periodo, prestare attenzione all’eventuale presenza di verglas.
Curiosità: il Monte Nebius fa parte delle Alpi Cozie e si trova tra il Vallone della Madonna, il Vallone Nebius ed il Vallone degli Spagnoli.
Descrizione:
Oggi continuiamo il nostro tour in Valle Stura. Arrivati a Sambuco, proseguiamo in Via Bandia e, dopo le ultime abitazioni, lasciamo l’auto nel parcheggio davanti all’ingresso della Caverna Comando.
Iniziamo il cammino percorrendo la mulattiera P34, verso Gias Mure, che si tiene per il primo tratto sulla destra orografica. Poi attraversiamo un ponticello e guadagniamo quota con un paio di tornanti. Ci troviamo ora sulla sinistra orografica del torrente della Comba Sapet, nel Vallone della Madonna. Proseguiamo, addentrandoci in un boschetto. Più avanti sulla nostra sinistra possiamo ammirare una stretta gola scavata dal torrente.
Adesso la Valle si apre davanti a noi. I colori oggi sono un spettacolo: l’azzurro del cielo mescolato al giallo ed arancione degli alberi. Fa addirittura caldo!
Ecco il bivio che a sinistra porta sul Monte Bersaio ed a destra prosegue per la Gta P34. Noi optiamo per quest’ultima scelta, ancora incerti sulla nostra meta.
Raggiungiamo Gias Mure (1831 m) dove è presente una bella casetta ed un pilone con una madonnina.
Continuano sul sentiero e successivamente svoltiamo decisamente a destra, nel Vallone degli Spagnoli.
Seguiamo i segnavia bianco e rossi,e così facendo, ci innalziamo velocemente a quote superiori.
Ci teniamo ora, completamente sulla sinistra fino a raggiungere il Colle Serour (2432 m). A questo punto, guardandoci intorno, e vedendo varie montagne a portata di mano, ne scegliamo una.
Da qui, svoltiamo a destra, seguendo il sentiero per il Colle Moura delle Vinche, dove si ricongiunge l’itinerario proveniente da Neirassa.
Ultima salita, ultimo sforzo. Uno stambecco ci osserva, mentre stiamo per intraprendere l’ultima parte del percorso.
Intorno è talmente uno spettacolo che, anche oggi, rimango sorpresa da quanto sia stupenda la natura, con la sua semplicità ed il suo silenzio.
Dal Monviso, alla Meja, all’Aiguille de Chambeyron, al Brec, all’Ischiator, al Corborant, a tutte le Marittime, per arrivare sino alla Bisalta. Un tripudio di cime!!
Pian pianino arriviamo presso la croce di vetta dove abbiamo una vista a 360°!
Da quassù possiamo ammirare anche l’abitato di Sambuco e la nostra auto!!
Dopo esserci goduti il panorama ed aver sgranocchiato qualcosa torniamo, a malincuore, sui nostri passi.