Escursione al Monte Ribè – Valle Grana
Partenza: San Pietro di Monterosso Grana
Dislivello complessivo: 940 mt
Quota massima: Monte Ribè 1574 mt
Distanza: 17,2 km
Difficoltà: F
Curiosità: il Monte Ribè è situato nella Valle Grana. Lungo il percorso per raggiungerlo è possibile visitare le cave di Frise
Accesso: dirigersi verso Caraglio e svoltare verso la Valle Grana. Superare Valgrana e fermarsi a Monterosso Grana.
Dopo aver scoperto gli abitanti, i “babaciu” di Monterosso Grana, percorro tutto il sentiero che mi conduce alle cave d’ardesia di Frise o Frize.
Da qui, affronto la breve salita, fino al cartello che mi indica di procedere verso sinistra. In particolar modo seguo le indicazioni verso Frize.
Lungo il sentiero ci sono alcuni resti di auto ed, oltre, un pilone votivo dedicato a S. Grato.
Giunta a Frise, proseguo verso la chiesa e supero la scuola.
Poco dopo un pilone votivo dedicato a San Bartolomeo e S. Agata.
Proseguendo, raggiungo un piccolo borgo, la Comba.
Da quassù è possibile ammirare l’Alpe di Rittana ed il Beccas del Mezzodì che ho raggiunto con le ciaspole qualche settimana prima.
Superata quindi la borgata, ecco comparire davanti a me un pannello indicatore: Monte Ribè. Svolto quindi a destra e seguo il sentiero.
Passo dopo passo, finalmente in lontananza, vedo la croce.
Luogo eccezionale, con una vista a 360° sull’Alpe di Rittana, il Beccas del Mezzodì, Rocca Radevil, Rocca Pergo, Monte Grum, Monte Bram, Rocca Cucuja, Monte Tibert e Rocca di Cernauda.
Vista la fame, decido di fare uno spuntino davanti a questo immenso panorama.
Inizio poi la discesa sul percorso di salita fino alla Borgata Frise.
Lungo il sentiero, giungo nel luogo che era il punto di arrivo, dalle soprastanti cave, dei blocchi di ardesia attraverso la teleferica. Quest’ultima fu realizzata nel 1944. Questo posto era altresì il punto di partenza dei blocchi di ardesia, verso la commercializzazione e la lavorazione.
Supero la borgata Saretto e da qui arrivo all’auto, a San Pietro di Monterosso Grana.