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Cani consentiti nei parchi ma sempre al guinzaglio

Cani consentiti nei parchi ma sempre al guinzaglio

Tempo di lettura: 4 minuti

I cani migliorano la vita dei proprietari con l’affetto e la compagnia e portano nella vita dell’uomo diversi benefici.

Considerato che i cani sono i nostri amici fedeli e che ormai fanno parte della vita quotidiana di molte persone, per evitare spiacevoli inconvenienti, è bene ricordarsi alcune norme fondamentali.

L’accesso e la circolazione dei cani è consentita nei Parchi del Piemonte ma è necessario prestare attenzione alle regole per evitare che i cani disturbino gli altri escursionisti, la fauna locale e/o che lo stesso rischi di farsi male.

La Legge cardine nel Piemonte è la n. 19 del 29 giugno 2009 la quale stabilisce che i gestori delle aree protette devono adottare il regolamento che disciplina le attività ed i comportamenti consentiti all’interno dell’area protetta.

Pertanto ciascun Parco può dotarsi di un proprio regolamento ed è buona norma verificare di volta in volta che le prescrizioni precedenti siano ancora valide.

Per il Piemonte, nello specifico, la situazione è quella descritta nella sezione sottostante:

1) Parco Naturale delle Alpi Marittime e Parco Naturale del Marguareis

I cani possono essere condotti solo nei centri abitati, lungo le strade comunali, provinciali e lungo i sentieri segnalati. Vanno tenuti al guinzaglio sempre, come peraltro è previsto dalla normativa nazionale. I proprietari devono avere al seguito la museruola, per poterla applicare all’animale in caso di necessità.

Per conoscere i percorsi consentiti con i cani al guinzaglio:

Scarica la mappa dei percorsi  nel Parco naturale Alpi Marittime.
Scarica la mappa dei percorsi  nel Parco naturale Marguareis.

La stessa regolamentazione si applica nel periodo invernale, quando il terreno è ricoperto da neve.

All’interno della Riserva di Crava-Morozzo, zona umida di particolare importanza per l’avifauna, i cani non possono entrare.

2) Parco del Monviso: l’accesso ai cani è consentito purché siano mantenuti sotto stretto controllo dai proprietari per evitare il disturbo alla fauna.

3) Parco Nazionale ValGrande: nelle aree più interne del parco e più precisamente nelle aree B e C, è ammesso transitare con i cani ma rigorosamente tenuti al guinzaglio. Altrove il transito è ammesso senza vincoli.

4) Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand: i cani devono essere tenuti al guinzaglio e non possono uscire dalle aree attrezzate e segnalate dall’Ente Parco.

5) Parco naturale della Val Troncea: nelle aree di riserva integrale della Banchetta-Vallonetto, istituita per la protezione del camoscio ed in quella del Beth, in cui vengono tutelate particolari entità floristiche,è proibito introdurre cani. Nelle restanti zone del Parco è invece possibile portare con sé l’amico dell’uomo, purché tenuto al guinzaglio.

6) Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè: i cani devono essere tenuti al guinzaglio o sotto il diretto controllo del conduttore.

7) Parco Naturale dei Laghi di Avigliana: i cani sono ammessi in tutto il parco.

8) Parco della Mandria: l’accesso ai cani è vietato.

9) Parco Naturale di Stupinigi: i cani sono ammessi con guinzaglio

10) Parco Naturale della Collina di Superga: i cani  possono entrare con obbligo di guinzaglio.

11) Parco Naturale dell’Alta Val Borbera: i cani sono ammessi con guinzaglio.

12) Aree protette del Po Torinese: i cani sono ammessi, sia nelle Riserve Naturali, sia nelle Aree attrezzate, purché siano condotti con guinzaglio (dal Chihuaua al San Bernardo). E’ importante che non venga arrecato disturbo alla fauna selvatica presente nell’area protetta.

13) Aree protette Appennino Piemontese: l’accesso dei cani all’interno del Parco è consentito lungo i sentieri segnalati purché questi siano tenuti al guinzaglio. Da giugno a settembre non possono essere condotti nei sentieri che costeggiano il Torrente Gorzente, ad eccezione del tratto Lago della Lavagnina – area attrezzata Lago Vecchio Lavagnina.

14) Parco naturale delle Capanne di Marcarolo: sono idonei alla conduzione di cani, purché al guinzaglio, tutti i sentieri segnalati dall’Ente Parco, così come individuati nella cartografia del Piano dell’Area, pubblicati nella carta escursionistica ufficiale del Parco e descritti dalla guida “Il Parco naturale delle Capanne di Marcarolo”, ad eccezione dei sentieri B2 “Ponte Nespolo / Lago Bruno”, e F2 “Lago Lavagnina / Valico Eremiti”, dall’Area attrezzata dell’Ente Parco in località “Lago vecchio della Lavagnina” all’inizio del sentiero in località Eremiti, dal primo giugno al trenta settembre di ogni anno.

15) Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino: è consentita l’introduzione di cani ma devono essere tenuti al guinzaglio.

16) Parco Naturale delle Lame del Sesia: l’introduzione di cani di qualsiasi razza, anche al guinzaglio, al di fuori delle aree attrezzate individuate e segnalate dall’Ente Parco, e’ vietata.

17) Parco Naturale del Monte Fenera: i cani sono ammessi, ma devono essere al guinzaglio e sotto il controllo del conduttore.

18) Parco naturale della Valle del Ticino: non sono ammessi i cani perchè disturbano la fauna selvatica.

19) Parco naturale dei Lagoni di Mercurago:  vige l’obbligo del guinzaglio.

20) Parco naturale di Rocchetta Tanaro: è possibile accedere e circolare con gli animali rispettando le normali regole

21) Parco Naturale  Alta Val Sesia e dell’Alta Val Strona: i cani sono ammessi, ma devono essere al guinzaglio e sotto il controllo del conduttore.

22) Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero: sono consentiti i cani al guinzaglio.

23) Parco naturale dell’Alta Valle Antrona: è ammessa l’introduzione di cani al guinzaglio.

24) Parco Nazionale del Gran Paradiso: i cani possono essere condotti, sempre al guinzaglio, solo nelle aree di fondovalle e, dal 15 luglio al 15 settembre, lungo alcuni sentieri.

Scarica la mappa per gli itinerari estivi autorizzati e segui gli aggiornamenti .

25) Parco fluviale Gesso e Stura: i cani devono essere condotti al guinzaglio lungo le piste ciclabili e le aree attrezzate, mentre nel resto del parco possono essere liberi.

 

Per maggiori informazioni, si ribadisce, che è necessario consultare i siti dei vari parchi.

Si raccomanda a tutti gli escursionisti di attenersi a quanto sopra indicato per evitare di essere sanzionati.

Sensibilità ed educazione sono le parole chiave per poter godersi la natura in compagnia dei nostri amici a 4 zampe.

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